L'Auto-produzione per se stessi










Con il precedentemente post volevo ricordare l'autunno, le sue giornate e le sue abitudini.
Con questo voglio far ricordare quello che si è perso negli ultimi anni, quello che non si fa più e quello che deve essere riscoperto. Riscopriamo L'autoproduzione.

Bene, vi chiederete, l'autoproduzione di cosa?
La risposta è: di tutto...

dall'inizio del1900 c'è stato un boom di beni e servizi che permettevano all'uomo di vivere meglio. Da allora possiamo trovare tutto nei negozi, dal cibo alle macchine.
Andare a comprare i nostri beni al negozio è sicuramente appagante, ma sono certo che andare a produrre il possibile nelle nostre case lo è di più.

Andare a scegliere le lane migliori, i ferri più adatti, il cotone più spesso e le forbici più robuste.
Magari andare a comprare i barattolini di vetro grosso , il sale lo zucchero, la frutta .

Avere la coscienza di prodursi da soli le cose.
Farsi una sciarpa, una maglia, un cappellino, le calze pesanti per dormire al caldo. Dà un senso di proprietà e una magia che un capo di fabbrica non può dare.
Sono tutte cose che prima si facevano, ora non più.
Riscopriamo le vecchie abitudini di una volta, prepariamoci e stiamo in sintonia con le stagioni anticipando quello che succederà e le nostre esigenze in quel determinato periodo.

Possiamo preparare le marmellate per l'inverno, i vini, cominciare a sistemare la legna per il caminetto, possiamo farci magari con qualche tronco grande un bel set di mestoli per cucinare.
Inventiamoci qualcosa che ci potrebbe piacere fare.
Che sia lavorare il legno, che sia fare a casa il sapone. Facciamo qualsiasi cosa riusciamo a fare.
Liberiamoci per quanto possibile dalla schiavitù dei negozi.
C'è una magia sottile ma molto potente che regola queste cose, riuscire a percepirla è un dono prezioso. Prodursi da soli le cose per conto nostro ci fa recuperare quello che abbiamo perso con tempo, e quello che ci hanno fatto perdere le aziende con inganni e pubblicità.

Basta poco per ripristinare il filo con il tempo e far scorrere serenamente le serate, spegnendo la tv e il computer e dedicandosi a fare qualcosa che ci servirà. Magari anche qualcosa da regalare, ma sempre fatta di mano nostra, con le nostre mani e poter dire a chi riceverà il regalo: tieni, questo l'ho fatto io di mano mia.
Questa è magia, questo è quello che stiamo perdendo.... Riprendiamoci quello che abbiamo perso e che ci spetta, basta poco...

Andiamo a vedere i blog bioeco cosmesi e tutto crudo possiamo trovare tantissime idee su come preparare saponi, creme ed altro. E su tutto crudo come mangiare sano e in sintonia con la natura con la vera dieta naturale crudista.

Basta un briciolo di volontà, per spalancare un mondo nuovo.

4 commenti:

Nichelina ha detto...

Bellissimo questo blog!
Giusto quello che stavo cercando!
Posso inserirti nei miei links?
Sai... il mio più grande sogno è quello di comprare un antico casolare in mezzo alla campagna e farci un posto in cui ci si mantiene con le proprie forze, comprando e buttando via il meno possibile... I tuoi consigli sono essenziali!
Grazie di cuore!
Con affetto,
Shumani...

Anonimo ha detto...

bellissimo quello che scrivi veramente e ti assicuro che mi trovi pienamente daccordo con te. il problema e' che io lavoro, e devo lavorare perche siamo in duen ma lavoro solo io e poi studio, giusto per non farmi mancare nulla. ho messo non so quante zucchine pomodori ecc nell'orto proprio per risparmiare questo inverno, fare conserve ecc. beh!! le zucchine e i pomodori sono finiti tutti in regalo e sono riuscita a fare solo 2 barattoli di marmellata alle more.
Le donne una volta stavano a casa ora putroppo non e' piu possibile farlo. sento molto questa mancanza, quando posso faccio il pane a casa ma questa società non ci permette di ivere diversamente.
Seguo molto spesso il tuo blog e ti ho inserito tra i links preferiti. Spero di riuscire a trovare un po di tempo in piu.
Un abbraccio

Leonard ha detto...

Yo hablo un poco del español. A mi me gusta tu blog =)
tiene un buen día!

leo
www.trierer.blogg.se

Anonimo ha detto...

scrivo questo spunto di riflessione un po' per tutti in quanto l'autoproduzione di beni di consumo e' piuttosto articolata in primo luogo bisogna riappropiarsi delle competenze necessarie, quelle delle nostre nonne/ni infatti non basta produrre ortaggi frutta ma essere in grado di trasformali e conservarli per consumarli quando non ci sono cosa che molti di noi non sanno fare o non trovano il tempo (bene piu' prezioso dell'oro). Io personalmente utilizzo le ore notturne per la mia produzione: molinatura dei cereali faccio pane, pasta, formaggi, conserve dei miei ortaggi e frutta (composte marmellate surgelazione ecc.)coltivo mais per la mia polenta, allevo anche un certo n° di conigli e galline tacchini ecc. il tutto in 300 mq di terreno (bene estremamente prezioso)faccio saponi birra ,sidro.
Perche' tutto questo la ragione e' semplice NON per risparmiare denaro ma per sganciarmi dalle logiche mercantili che pervadono la nostra societa ove tutto e' merce. In questo modo parte o buona parte dei miei beni me li produco avendo inoltre un controllo quasi totale sulle materie prime e tutto cio' che non posso produrre lo acquisto nelle immediate vicinanze niente supoermercati e affini. . Non ditemi ma io vivo in appartamento perche' tutto cio' che ho appena esposto mi è stato insegnato da un signore che vive a Bollate presso Milano in un appartamento e coltiva di tutto sul balcone!
CONTADINO